mercoledì 23 luglio 2008

22/7/2008 UN'INTENSA GIORNATA A BANGALORE

Dopo la solita colazione a base di cipolle (ma c’era anche la fantastica marmellata di frutti rossi J) iniziamo una giornata intensa e faticosa tra le mura dello Xime .
Le lezioni si susseguono rapidamente, senza un attimo di pausa:
La prima lezione riguarda il settore pubblico indiano, in particolare l’aeronautica, presentata da un orgoglioso e molto simpatico professore!
Dopo avere visto tutta la schiera di aircraft e elicotteri, ci catapultiamo letteralmente sui gustosi biscotti del coffe break per poi riprendere subito con una nuova conferenza riguardante la piu’importante compagnia del settore IT: l’Infosys.
Il motto dell’azienda e’ “Win in a flat world”, ossia essere vincenti in un mondo in continuo cambiamento…very interesting!
In seguito, ci dirigiamo nel giardino dello xime, dove sono gia’ presenti i nostri colleghi americani.
Senza ulteriori indugi (ne’ respiri) ci avviamo mestamente verso l’aula di prima, dove ad attenderci c’e` un’altra lezione tenuta da un membro del governo del Karnataka, un vero pezzo grosso!
Purtroppo l’impianto di aerazione, insieme con la corrente, non ha retto lasciandoci per qualche minuto al buio (come dice Stefano, the big power problem!).
Dopo un’altra breve pausa ,inizia l’ultima lezione :come fare business in India, argomento a cui tutti siamo particolarmente interessati: il prof ci da alcune dritte su come gestire gli affari.
Finalmente tutte le lezioni della giornata finiscono e siamo liberi di superare i confini dello Xime.
Accompagnati da Stefano, ci avventuriamo per le strade fangose e affolate di Bangalore, dove suonare il clacson e’ un’abitudine oramai consolidata, come provano le scritte sui camion (SOUND HORN).
Arrivati alla cabina telefonica, notiamo la grande operazione di marketing dell’Ital Cementi: calendario con divinita’ indiane.
Decidiamo di continuare la nostra passeggiata e finiamo in una stradina sterrata dove, attirati da una “simpatica” mucca, finiamo per conoscere una bellissima ma poverissima famiglia…facciamo un po’ di foto con loro e gli regaliamo una collana e delle caramelle.
Questo giro e’ stato possibile saltando il communication club, in cui I nostri compagni di viaggio interagiscono con studenti indiani attraverso giochi e imitazioni di polli ruspanti…lasciamo spazio all’ immaginazione piu’ sfrenata!
Per finire, abbiamo meditazione con Jose, il nostro accompagnatore tuttofare onnipresente…candele, musica soft, tutti in cerchio seduti come dei veri indiani scriviamo bigliettini di amicizia tra di noi.
Dopo cena, tentiamo di raggiugere ancora la lavanderia che doveva essere dietro l’angolo,ma una pioggia monsonica interrompe l’uscita.
Bevuto il te` a un baracchino, torniamo al campus per scrivere questa stupenda e sofferta pagina di blog nel laboratorio aperto per l’occasione…

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