venerdì 1 agosto 2008

siamo agli sgoccioli....

Venerdì 1 agosto 2008

Siamo purtroppo giunti al penultimo girno della nostra avventura indiana.
Stanchi ma felici ci svegliamo come sempre alle 8, colazione nettamente migliorata rispetto ai primi tempi e giornata piena di lezioni:
primo appuntamento Rural Marketing.
Lezione abbastanza interessante sebbene molto prolissa, esattamente 137 slides!! Help us!!
Dopo i primi sintomi di pazzia sei compagni di viaggio ci abbandonano per inseguire le loro passioni: turismo e statistica.
I superstiti intanto si abbandonano ad un’interessante lezione di Micro Finance, argomento che ha risvegliato (in tutti i sensi) la nostra attenzione.
Nel frattempo le quattro turiste si sono addentrate nel traffico di Bangalore con uno spericolato autista con lo strano hobby della guida a piedi nudi. Destinazione: agenzia viaggi, per un’intervista tanto desiderata.
Inizio pomeriggio, altro giro altro regalo: due fantastiche lezioni; Manufacturing in India e Entrapreneurial frame work conditions and Activity levels in India, interessante il confronto comparato tra il livello di imprenditoria nei diversi paesi.
Espleatati i nostri obblighi quotidiani, convinti di poter godere almeno un’ora di libertà ci dirigiamo verso le nostre stanze dove ci attende però una fantastica notizia: cerimonia e consegna dei diplomi da parte del direttore dello Xime, J.Philip, anticipata di circa tre ore. Ci rimangono soltanto dieci minuti per cambiarci e presentarci in stile formal day.
Dopo i vari discorsi e ringraziamenti dei pezzi grossi, il nostro grande Prof. Stefano Caldirola stupisce tutti noi con un bellissimo discorso improvvisato. La sorpresa più bella é stata il regalo che abbiamo ricevuto: i disegni dei bambini della scuola visitata ieri; arrivati a questo punto altro tour de force per la preparazione dello spettacolo: turbante ai maschietti e sari punjabi per le ragazze.
Grande successo hanno riscosso i balli mentre per il quanto riguarda il canto lo sguardo di Stefano ha parlato chiaro!
Occhi lucidi a tutti durante la proiezione delle foto preparate da Juvraj: grazie di tutto cuore. ¨Lussuosa¨ cena ancora più piccante del solito, ci ha salvato il mitico dolcetto da carote e gelato che é stato un vero sollievo.
Jose ci ha poi regalato un altro momento emozionante con le sue parole e le sue dimostrazioni d’affetto (vero Alice......!)
Nella serata: birretta nel pub di ieri in compagnia di tre ragazzi indiani..ultima sorpresa, ritorno in dodici in una jeep in contromano interrotto da un simpatico Walker Texas Ranger all’indiana. Oltre al danno la beffa: niente multa solo perché siamo stranieri ma scarpe nel fango fino allo Xime. Barbara é la prima ad abbandonarci con 39 di febbre, invece gli altri si dedicano a: briscolette a chiamata, relazioni e chi come noi ad aggiornare il blog.
Notte, a domani
Giuly, Mari, Ale, Gaia.

Pausa di riflessione..

Quella di oggi e’stata una mattina davvero particolare! Jose ci ha intrattenuto con una lezione pratica/motivazionale, che ci ha offerto spunti interessanti per riflettere su cio’ che vogliamo veramente dalla nostra vita...
Dopo aver riflettuto su cosa scrivere sulla nostra lapide, ci siamo recati a fare visita a una scuola rurale, dove ci hanno accolto, al suono di tamburi, centinaia di bambini, vestiti di tutto punto.
L’entusiasmo dei bambini ci travolge, le nostre macchine fotografiche diventano l’attrazione principale, fino a quando si da’ inizio alla painting competition.
A noi spetta l’arduo compito di premiare i 3 migliori disegni.
Dopo una lunga e sofferta decisione i giurati decretano i vincitori; con nostra estrema delusione scopriamo all’ultimo momento che il premio per i vincitori consiste in una somma di denaro, mentre tutti noi avremmo preferito che fosse una ricopensa di tutt’altro tipo...
Torniamo indietro per un altro fantastico pranzo allo Xime, dopodiche’ ci aspetta una (almeno in teoria) interessante lezione riguardo un progetto di sviluppo delle zone rurali dell’India.
L’argomento avrebbe potuto essere davvero coinvolgente, peccato che il l’oratore abbia affrontato l’argomento in maniera tutt’altro che stimolante.
Dopo una brevissima pausa, i prescelti per lo spettacolo di venerdi si recano nella sala svago per preparare al meglio le varie coreografie con i colleghi indiani, mentre per tutti gli altri una rarissima occasione per recuperare le enegie perdute (sempre che non ci sia qualche relazione da fare..).
Balliamo il panjabi, la pizzica e cerchiamo di intonare con scarso successo il nostro cavallo di battaglia per lo spettacolo di venerdi; speriamo che il risultato finale sia migliore di quanto espresso fin’ora!
Dopo un’altra fantastica (!?) cena presso la mensa dello Xime, e una bella doccia, rigorosamente ghiacciata, ci incontriamo con dei nostri amici indiani per passare una serata di svago presso uno dei (pochi) locali che Electronic City offre.
Sopravvissuti a un viaggio su uno dei caratteristici riscio’ di Bangalore,raggiungiamo il locale, situato in un albergo al quindicesimo piano.
A qualcuno di noi ha ricordato la mensa della propria universita’, nonostante questo dopo qualche Kingfisher, e qualche risata in compagnia la serata e’ passata in maniere decisamente piacevole, peccato che per gli indiani finiscano un po’ troppo presto rispetto a quanto siamo abituati noi.
Ringraziamento speciale per la festeggiata Federica che si e’ offerta di pagare da bere a tutti per il suo compleanno...non te ne saremo mai abbastanza grati....tanti auguriiii!!
Il ritorno e’ decisamente piu’ confortevole del viaggio di andata, in quanto organizzaito dai sempre precisi e puntuali amici indiani che hanno pensato bene di prenotare delle jeep, assolutamente necessarie per affrontare il viaggio di ritorno pieno di buche e fango.
Ore 1.36, carissimi telespettatori ora vi dobbiamo proprio lasciare, le palpebre si chiudono e domani sara’ un’altra interminabile giornata di lezioni , non vorremmo mai che qualcuno si addormentasse proprio nel bel mezzo di una spiegazione.....

Goodnight 2 everyone...!

Ale+Ele

giovedì 31 luglio 2008

Mercoledì 30 luglio

Ore 07.00 – Alcuni di noi si svegliano per andare a provare le danze per lo spettacolo “Cross Cultural” di venerdì. E’ decisamente troppo presto ma il senso del dovere ci sprona a dare il meglio di noi!! Nel frattempo molti altri preferiscono stare il più vicino possibile al bagno!! =)

Ore 08.30 - Graditissima sorpresa: colazione “regale” con tanto di frutta, biscotti di vario genere (tra cui cioccolato!), fette biscottate e niente di piccante!! La giornata inizia decisamente meglio del solito. Saliamo sul nostro amatissimo bus e ci lanciamo nel solito traffico di Bangalore alla volta della prima visita aziendale della giornata: Hindustan Aeronautics Limited.

Ore 10.30 - L’azienda ci accoglie con un video di presentazione in una sala stile cinema decisamente poco adatta a mantenere alto il livello d’attenzione… specie a luci spente! Proseguiamo con il tour dell’impianto visitando il luogo dove gli elicotteri vengono testati. Ci aspetta poi una visita al museo dell’Azienda dove ci ripropongono lo stesso filmato di prima! La parte più succulenta giunge però all’ora di pranzo, gentilmente offertoci dalla H.A.L.: ci aspetta un grande buffet, sia indiano che continentale, che vince l’Oscar 2008 come miglior pranzo aziendale in India. Unico rimpianto: il caffè.

Ore 14.00 – Visita all’agenzia aerospaziale indiana, dove tra “chai” e frutta secca ci vengono spiegati i molteplici impieghi della tecnologia spaziale per lo sviluppo sociale ed economico dell’India.

Ore 16.00 – Finalmente giunge il tanto desiderato tempo libero da dedicare allo shopping!! Ci dirigiamo verso Commercial Street e ci diamo alla pazza gioia fintanto che non arriva il solito monsone: bagnati fradici e città allagata, la voglia di fare acquisti va scemando sempre più.

Ore 20.00 – Ritrovo con José per la cena… Qualcuno ha avuto l’idea brillante di andare a provare la pizza indiana. Non l’avesse mai fatto! Pizza Corner è una specie di fast food, stile Mc Donald, dove servono una pizza imbarazzante: pomodoro = ketchup, immancabile piccante, sottaceti dappertutto, ecc… Gli effetti sulla salute li scopriremo la mattina seguente!



Ore 22.30 – José ci porta nell’Hotel più lussuoso di Bangalore: Leela Palace. Giardino curatissimo, negozi costosi all’interno dell’albergo stesso, colonne dappertutto, sembra quasi di trovarsi ad Hollywood! Ci accomodiamo sui tavolini all’aperto in compagnia di un buon caffè espresso e cappuccino, in attesa dello scoccare della mezzanotte…..domani è il compleanno di Federica e l’idea è di essere le primissime persone a farle gli auguri! Abbiamo organizzato tutto: José la distrae, l’albergo ci fornisce una torta e noi le abbiamo preso un regalo. A mezzanotte scattano festeggiamenti e taglio della torta al cioccolato: la sorpresa riesce alla perfezione!

Ore 02.00 – Arriviamo allo Xime e tutti a nanna. A domani!

martedì 29 luglio 2008

india vs italia

29 luglio

Un’altra giornata inizia…colazione a base di riso….abbiamo toccato il fondo…ribellione di massa e ci hanno portato qualche biscottino…incredibile ma vero!!
….ora siamo siamo pronti al traffico della metropoli….destinazione ASHOK LEYLAND, azienda produtturice di camion!!
Ma gli imprevisti sono una regola…al casello fermi 40 minuti…decisione drastica…raggiungiamo a piedi l’azienda attraversando l’autostrada…as usual sulle strade indiane caos terrificante e qualche mucca che ci fa compagnia!!
Finalmente l’entrata…dopo il classico chiai e biscottino speziato inizia il tuor dell’azienda…puo’ essere che ci abbiano scambiato per ingegneri?!!spiegazione troppo tecnica e difficile da seguire!!
Pranzo in mensa anziendale….specchio di come un indiano pranza…ora non ci lamenteremo piu’ delle mense italiane, lato positivo del pranzo…il dolce…I nostri amati biscottini….
Seconda tappa….HTMT GLOBAL SOLUTIONS LTD….societa’ di outsorcing….diremmo una delle visite finora piu’ interessanti!!!
Spiegazione ottima ed esauriente sul business dell’azienda!!
Ritorno allo Xime…il nostro questionario sul cross cultural ci aspetta….parte migliore della giornata…purtroppo 2 ore a nostra disposizione sono poche, le cosa da dirsi sono tante ma il tempo vola…e’ arrivato il momento delle prove per la festa di giovedi!
Italiani e indiani ballano insieme…che ridere…noi, tranne alcuni, siamo davvero negati!!
Cena, doccia ( speriamo calda…)…e nanna…domani arriva presto!

Due strade separate ma un unico destino (Prof. Corno ci manchera'!!!!)



Gruppo mysore
Dopo esserci addormentati alle 2 dividendoci un matrimoniale in 4 ( causa mancanza vetro di una finestra) la sorte vuole che l’Iman della moschea vicino all’albergo inizi la sua fantastica litania verso le 4 del mattino... buongiorno!!
Ufficialmente svegli alle 6 prendiamo un riscio’ per raggiungere la stazione . Dopo uno scaldante chai iniziamo la caccia al tesoro per trovare posti liberi sul treno. Trovati in terza classe ci rilassiamo per un lungo viaggio verso Hassan; uno dei viaggi piu’ interessanti per scoprire l’India, villaggi sperduti, natura selvaggia; una bimba con due stupendi occhi neri ha incentivato ancora di piu’ il nostro viaggio.
Ad Hassan ci coglie l’ennessimo monsone quindi prendiamo due riscio’ ancora piu’ sgangherati dei prim iper andare a prendere il pullman con meta Halebeed.
Sul pullamn ci fanno compagnia simpatici pulcini e dopo circa un’ora di viaggio per strade sterrate arriviamo alla nostra destinazione. La vista di bellissimi campi di girasoli e’ stata fantastica. Aspettando i nostri compagni giretto per il villaggio, foto con bimbi che ci inseguivano in bici ed acquisti vari da assillanti venditori di cartoline(e il genovese Valerio si e’ pure fatto fregare ). Ricevuta la notizia dei compagni nel bel mezzo dell’uragano decidiamo di mangiare qualcosa; l’unico ristorante esistente, il padrone va a comprarci le birre e ci dice che il pranzo sara’ pronto in 20 minuti. Dopo 20 minuti vediamo un riscio’ davanti al ristorante e capiamo che e’ arrivato il nostro pranzo. Ci accorgiamo che le porzioni sono veramente minime e decidiamo di ordinare dell’altro cibo. Nel frattempo cominciano le allucinazioni... michele piu’ scuro e il prof corno un po’ piu’ basso accompagnati da un giamaicano.
Decidiamo allora di andare visitare il tempio e finalmente arriva il gruppo.

Gruppo shravanabelagola

Sveglia ore 6.15, doccia fredda e si parte. Saliti sul pullman arriva il momento della colazione, ordiniamo il solito ovvero polpette fritte e tramezzini con centrioli e pomodori.
Durante il viaggio entriamo in contatto con la vera india, quella rurale e dei piccoli villaggi.
Facciamo una breve pausa per bere un chai in un tipico autogrill indiano e dopo poco scopriamo che la nostra meta non sara’ Halebeed dove ci aspettano gli altri ma Shravanabelagola perche’ l’autista ha deciso autonomamente di voler pranzare in uno dei suoi posti preferiti che guarda caso e’ proprio li vicino.
Per arrivare dove si trova il tempio bisogna affrontare una scalinata che sembra infinita ma ne vale veramente la pena. La vista e’ bellissima, cosi come il tempio dove abbiamo partecipato alla puja (roberto due volte perche’ alla prima la macchina fotografica non aveva scattato). Nello stesso tempio c’e’ anche l’immensa statua di Gomteshwara che dicono essere la piu’ granda statua monolitica esistente al mondo.
Il pranzo doveva essere una “ cosina veloce” in realta’ e’ durato un’ora e mezza tra decine pi portate di cibo indiano e cinese. Dopo un altro tortuoso tratto di strada alle 4 finalmente si arriva a Halebeed.

Halebeed e belur

Visita al tempio rigorosamente a piedi nudi ma con tanto di guida dotata di bastone telescopico. Arriva l’ora del chai si riprende per l’ennesima volta il pullman e ci dirigiamo verso Belur dove visitiamo un altro tempio sotto la pioggia. Ripartiamo subito dopo ma monsone e traffico fanno ritardare ancora di piu’ l’arrivo al punto d’incontro con Jose per salutare il Prof Corno in partenza per ritornare in Italia.
Merita un’ultima annotazione la cena: menu “tuttofritto” avvolto tra foglie di banana e pagine di giornale...indimenticabile!!!

lunedì 28 luglio 2008

peli di una creatura misteriosa trovati nella giungla indiana


Oggi e’ lunedi ma noi –Alice e Livia- scriviamo per raccontare la giornata di sabato 26, a causa di un weekend intenso e ricco di avvenimenti che non ci ha permesso di connetterci prima.
La giornata di sabato e’ cominciata con una levataccia, ma soprattutto una fantastica colazione al sacco a base di polpettina Indiana super fritta ed extra piccante.
Dopo lunghe ore di viaggio ed una sosta a meta’ strada giungiamo finalmente alla meta: Infosys di Mysore.
Piscine ed avvenenti (…) indiani in costume, campi da gioco, prati e modernissime strutture: Infosys e’ una vera e propria oasi nel deserto. La parte piu’ interessante della visita pero’ (prof. Corno non legga) e’ stata senza dubbio il pranzo: un ricco buffet con cucina tipica Indiana e ben piu apprezzati piatti italiani (finche’ non abbiamo scoperto che in India anche la pasta e’ PICCANTE).

Dopo pranzo saliamo a malincuore sul bus, lasciandoci alle spalle la fantastica Infosys e ci dirigiamo verso il palazzo del Maharaja di Mysore.
Durante la visita all’imponente e maestoso palazzo, ci accompagna una simpatica guida che non solo ci narra la (infinita pappardella) interessante storia del maharaja, ma si preoccupa anche di scacciare violentemente gli altri poco educati visitatori che sfacciatamente si intrufolano nel nostro gruppo.
Terminata la visita finalmente ci muoviamo alla volta del centro citta’ in cerca dei tanto sospirati mercati per sperperare tutte le nostre rupie… pero’ scesi dal bus il gruppo si divide: chi in cerca di un mezzo per raggiungere Hanpi e chi in cerca di qualche buon acquisto.
Con la cocente delusione di chi voleva passare via il weekend scopriamo che I treni per tornare da Hanpi non ci avrebbero permesso di arrivare in tempo lunedi mattina per la lezione del mitico FRENGO! Costretti dunque a rinunciare alla gita alcuni impavidi avventurieri decidono di passare la notte a Mysore e di riunirsi il giorno seguente al gruppo. Il resto di noi invece riparte alla volta di Bangalore in cerca della movida e della vita notturna, che pero’ scopriamo che in India si conclude alle 23.30!
Una volta lasciata la prof.ssa Cerini su un “autoriscio’” diretto all’aroporto (fuori una!), tristi ed abbacchiati torniamo al campus consolandoci solo con qualche bottiglia di birra…
(Livia: non ti preoccupare papa’ io non bevo).

THE FRENGO LECTURE

Nonostante il faticoso ma interessante weekend tra rural indian areas e le mille ore sul nostro amato pullman, alle 9 e un quarto tutti puntuali ai nostri posti, entusiasti di cominciare la seconda settimana.
E naturalmente, come lunedi scorso, le regole dello xime ci obbligano a incravattarci e infighettarci.
Oggi il programma prevede quattro lezioni di cui una è temuta da giorni: la seconda, tenuta dal Magnifico Rettore di questo instituto, il Professor J. Philip.
Ma prima di questo evento straordinario abbiamo seguito l'interessante lezione dell'ormai nostro amico Doctor G.Easaw sulle "Supply chain challenges in India".
Ed ecco che alle 11.05 (11.10 secondo il Magnifico) il Prof Philip esordisce il suo intervento chiedendoci cosa abbiamo imparato finora dall'esperienza qui in India. Dopo aver ascoltato le nostre opinioni e, ovviamente aver ribattuto il primo intervento del nostro Professore Stefano, l'esimio Philip sviluppa la lezione sul tema del Managing knowkledge workers.
E non solo... ci accompagna pure in mensa dove il buon Giorgio, trascinato da immenso entusiasmo, viene ripreso per il suo saluto troppo amichevole.
Dopo BEN 45 minuti di pausa pranzo ci attende una interessantissima discussione sul Indian Labour market con il Prof R. Acharya e alcuni studenti dello Xime.. e per fortuna che ha aperto lezione dicendoci che non aveva intenzione di farci addormentare!!
Va bé, dulcis in fundo siamo intrattenuti da un ometto singh alquanto particolare ma molto colto: Mr. Chiranjid Singh, il quale ci racconta degli aspetti culturali dell'India e in particolare di Bangalore.
Nonostante l'ennessino tentativo di Joseph di trattenerci dentro le mura dello Xime, riusciamo a strappargli una serata di liberta'.
Dopo un veloce bucato e una doccia alle 7 saliamo sul pullman che ci accompagna nel centro di Bangalore per fare del buon shopping.
E riusciamo perfino ad andare in un pub a cenare e bere della buona birra in compagnia. Ovviamente e rigorosamente Kingfisher!
Ora stanchi, ma contenti, andiamo a scrivere questo benedetto blog nel computer lab mentre il guardiamo si addormenta sulla scrivania.`
E come dice il buon Frengo: MEINPA!!!!!!!

BOLLYWOOD PARTY






Stamattina sveglia presto ma stranamente ce la prendiamo con calma anche stavolta..colazione con l’immancabile toast e marmellata e chai per i buon gustai, dopo di che’ di corsa (letteralmente e fisicamente) fino in classe per la prima lezione, con l’imperdibile ritardo di qualcuno. Lezione interessante e per una volta finalmente tutti svegli e attenti!
Break di qualche minuto fino al secondo round della mattinata con una visuale sulle strategie di mercato indiano delle multinazionali e su quanto piacesse al professore la Vespa italiana (e non la taroccata indiana della banjab!)
Finita lezione siamo volati tutti a pranzo, pronti a degustare le leccornie locali, mentre alcuni dispersi erano ancora in giro per la citta’, chi tra le aule di tribunale (con interesse o meno) e chi in giro per scuole materne ed elementari assediato da bambini troppo intelligenti (la qui presente mi conferma che sono riusciti ad imparare 2 canzoni italiane in un’ora).
Dopo pranzo, sprecata la mezz’ora d’aria concessa (e consumata per la maggior parte in aula internet senza internet) corriamo di nuovo per l’ultima lezione prima della GRANDE FESTA.
Abbiamo il piacere di scrivere su questo blog che questa e’ stata in assoluto la lezione piu’ stimolante della settimana, infatti le domande sono state numerose ancora prima che il prof inziasse a parlare!

Purtroppo l’entusiasmo e’ stato smorzato dalla notizia delle esplosioni a Bangalore (che in realta’ hanno provocato tensioni piu’ in Italia a casa dei nostri genitori che qui allo Xime): non si capisce come si possa cercare attenzione in maniera cosi’ violenta e gratuita causando la morte di vittime innocenti seppur di numero limitato.

Ripresi dallo shock e tranquilli per il ritorno degli altri ragazzi dalla citta’, iniziamo i preparativi per il Big Party del campus, senza in realta’ saper bene come vestirci e cosa aspettarci.
La cosa piu’ assurda e’ che la festa comincia alle 18e30 e noi arriviamo giusto in tempo, carichi di birra e vodka, assolutamente proibiti da Philips e da tutti gli studenti, che in parte ci guardano male, in parte cercano di venire con noi!



Ehhh..cosa dire della serata...?
Gli standard indiani (a partire dall’orario) sono molto diversi da quelli europei a cui siamo abituati (per contnuare con le canzoni panjabi e l’assenza che si e’ fatta sentire di un bar all’interno della discoteca/ingresso) ...non c’era neanche la coca cola!




Alle 22e50 il deejay stacca la musica su di un pezzo tra loro molto famoso (per noi intraducibile, cantato in coro con un Zuma Zumpa Zumpappa), ballato perfino dal professor Corno arrivato last minute per chiudere in bellezza la serata e scatenarsi in pista, insime a Jose’ e gli altri prof, seguiti dalle autorita’ che chiudono il sipario, facendo scappare le ragazze indiane nel loro campus, accompagnate con una galanteria d’altri tempi dagli studenti coetanei, mentre anche noi strisciamo verso le nostre stanze, con i maschietti italiani che tentano invano di imitare il bon ton indiano.




Di ritorno esausti schizzano tutti a letto ad eccezione di noi due e l’unica avvinazzata rimasta single che rimane a farci compagnia per questo blog, giusto qualche ora prima (sveglia domani alle 6!) di andare tutti insime a Mysore!








Federica & Valerio

giovedì 24 luglio 2008

E Bangalore, la capitale high-tech, resta senza energia elettrica

Siamo svegliati, di notte, dal rumore del generatore di corrente
Nelle aziende che visitiamo, troviamo manager che si scusano in anticipo per i disagi causati dalla mancanza di energia elettrica
Sui telegiornali troneggia come notizia principale "Tech City without Power": le scarse piogge monsoniche - unitamente all'aumento dei consumi - hanno reso insufficiente l'energia generata tramite una grande diga vicino alla città.
E la città ogni due ore deve sostenere i problemi derivanti dall'interruzione dell'erogazione di energia
Ma ci si abitua a tutto...
Alla Metro, il cash & carry tedesco che abbiamo visitato ieri (realtà in fortissima crescita), il general manager ci ha confesssato che: "dopo un primo generatore, ne abbiamo fatto un altro e adesso ci stiamo attrezzando per un terzo ..."
E nel frattempo il governo ha rischiato di cadere proprio sul tema del "nucleare". Qui molti, di fronte alla mancanza di energia, non aspettano che questo!

TRA SOLIDARIETA' & BIRRA...

"sveglia e caffè, barba e bidet...presto che perdo il BUSSSSSSSSSS"



E così ricomincia un’altra ridente giornata in quel dello xime, anche questa volta nuovamente sveglia ad un orario improponibile per trovarci imbottigliati nel traffico bangalorese con una temperatura interna che oscillava tra i
-30 e i +30 (gli indiani nonostante siano TUTTI ingegneri non sanno regolare i condizionatori !!!!!! ma glielo insegneremo).


Prima meta la casa don Bosco, casa di solidarietà che raccoglie bambini di strada. Dopo una breve spiegazione dell'operato degli oltre 80 dipendenti tra cui anche volontari freschi da Malta, e dopo un "brindisi" a base di cocco indiano - palesemente acerbo !!!!!!!!!!! - ci siamo recati nell'aula giochi dove per 15-20 min siamo stati in balia di bambini iperattivi che si divertivano a fare foto con le nostre digitali. Dopo ripetuti tentativi e svariate richieste in diverse lingue alla fine siamo riusciti ad uscirne incolumi......e con tutte le macchine fotografiche (valerio ha qualche capello bianco in più !!!!!!!). E' comunque molto bello vedere che in un paese in cui tutti basano le loro azioni su come fare il maggior numero di soldi e il piu' velocemente possibile, sia possibile trovare un gruppo di 80 persone che hanno l'unico scopo quello di togliere i bambini dalle strade (circa 25 al giorno).


Visita successiva la Metro, dove abbiamo subito un specialcombo seguita da DANNO&BEFFA non indifferente !!!!!!!! ci hanno infatti promesso dell'alcol per poi negarcelo alla fine.....che TEDIO !!!!!!!!!!!!! Pero' per quelli come me interessati al fantastico mondo del marketing questa visita e' stata molto interessante visto che il manager in persona ci ha spiegato il posizionamento di tutte le categorie merceologiche presenti all'interno dello store


dopo aver litigato e tirato per mezz'ora buona "madonne-a-destra-e-a-manca" il massimo che siamo riusciti a portare a casa è stato un pò di riso bianco scondito e insipido, della zuppetta di lenticchie dal colore che già è un programma e del pseudo pane - Roti - (mentre Elena ha vinto con all'incirca 8 pezzi il buon GIO e il buon MATTEO hanno dovuto rincorrere i circa 20 camerieri per ottenere alla fine UNNNNNNNN solo pezzo !!! ).
Soddisfatti del lauto pranzo, siamo riusciti imperterriti a non addormentarci e a raggiungere l'azinda BOSCH. Bosch che è rimasta e rimarrà un'incognita visto che barcollavamo vistosamente tra i macchinari in ricerca di un posto in cui sdraiarci!!!!!


Poteva essere finita qui?!?!?!?!? noooooooooooo infatti la seconda beffa era lì lì per travolgerci (come se la mancanza d'alcol non fosse abbastanza). Poteva infatti mancare la poetessa CATARTICA indiana?!?!?!? entrati senza alcuna voglia ci siamo trovati di fronte ad uno spettacolo impietoso....infatti l'unica cosa a darci soddisfazione nell'ora e mezza è stato il buon MICHELE che è riuscito in posizioni improbabili ad addormentarsi più e più volte in seconda fila davanti alla "VIVACE" poetessaaaaaaaaaaa (per questo ti ringraziamo Michele).


Come sono soliti dire i santoni indiani


"il buon giorno si vede dalla sera....anche perchè il mattino...#*&$%£*#"


grazie ad un simpatico monsone ci siamo infatti trovati a bere qualcosa nel pub "the beach" (rinomato pub indiano per la quercia secolare presente nel cesso maschile!!!). Una birra tira l'altra e ci troviamo a fare concorrenza ai PUNJABI locali (tipici tamarri delle giostre rionali) al karaoke, purtroppo per loro abbiamo sfoderato il nostro asso nella manica: DEAN MARTIN-THAT'S AMORE...........non ce ne è stata per nessuno!!!!


sulla via del ritorno grazie a STEFANO, ottimo accompagnatore e tenore, abbiamo convinto l'autista in una delle 300 lingue indiane, a fermarsi causa BIRRA-IN-USCITA....grazie Steeeeeeee hai salvato le vesciche di 5 di noi


SHUBRATRI (buona notte)


GIO & MARTA



p.s.
vai FRENGO SEI TUTTI NOI
p.p.s.
un ringraziamento speciale va all'ottima Marta che mi ha permesso di rispolverare la mia vena artistica di scrittore....PER BEN DUE VOLTEEEEEEEEEE!!!!!! tusen takk

mercoledì 23 luglio 2008

Un mercoledi' da leoni



Ogni giono in India una mucca si alza all'alba ed inizia a correre.


Questa mattina 12 squiternati si sono alzati all'alba ed hanno iniziato a correre pure loro.




Visita al tempio puja.


Lasciando le scarpe a 5 m dal tempio, abbiamo conosciuto il sacerdote che ci ha spiegato come si svolge una funzione Puja.




Ritornati allo xime Jose' ci ha concesso due minuti di tempo per lavarci i piedi e salire sul pulman diretto alla IIMB. L'Indian Institute of Management Bangalore e' la piu' prestigiosa scuola di Management in India. Edifici in stile "tempio abbandonato nella foresta", abbiamo seguito interessantissime lezioni sul Social Change e Financial Markes of India. Interessante e' stato tornare a capire l'inglese parlato da indiani.


Prima di rimmergerci nel caotico traffico di Bangalore due dei nostri sono scomparsi nei meandri della enorme biblioteca, rallentando i serrati ritmi imposti per la giornata.




Ritorno allo Xime per seguire la lezione sul Indian Accounting, e quindi riuscire subito alla volta della Guhring. Un azienda produttrice di tools condotta da un entusiasta tedesco importato in India. Lungo il tragitto siamo costretti a scendere dal pulman rimasto imbottigliato nel traffico, per raggiungere l'azienda facendoci largo tra camion dagli interni estremamente kitch.




Tornati al college i ragazzi ci hanno organizzato uno spettacolo di canti ed energici balli tipici. Qualcuno (Barbara), si e' anche cimentato in balli punjab.




Per finire: Buona notte come ogni notte cari amici della notte.




Marida / Simone

i vari aspetti dell'India di oggi



sobrietà indiana


22/7/2008 UN'INTENSA GIORNATA A BANGALORE

Dopo la solita colazione a base di cipolle (ma c’era anche la fantastica marmellata di frutti rossi J) iniziamo una giornata intensa e faticosa tra le mura dello Xime .
Le lezioni si susseguono rapidamente, senza un attimo di pausa:
La prima lezione riguarda il settore pubblico indiano, in particolare l’aeronautica, presentata da un orgoglioso e molto simpatico professore!
Dopo avere visto tutta la schiera di aircraft e elicotteri, ci catapultiamo letteralmente sui gustosi biscotti del coffe break per poi riprendere subito con una nuova conferenza riguardante la piu’importante compagnia del settore IT: l’Infosys.
Il motto dell’azienda e’ “Win in a flat world”, ossia essere vincenti in un mondo in continuo cambiamento…very interesting!
In seguito, ci dirigiamo nel giardino dello xime, dove sono gia’ presenti i nostri colleghi americani.
Senza ulteriori indugi (ne’ respiri) ci avviamo mestamente verso l’aula di prima, dove ad attenderci c’e` un’altra lezione tenuta da un membro del governo del Karnataka, un vero pezzo grosso!
Purtroppo l’impianto di aerazione, insieme con la corrente, non ha retto lasciandoci per qualche minuto al buio (come dice Stefano, the big power problem!).
Dopo un’altra breve pausa ,inizia l’ultima lezione :come fare business in India, argomento a cui tutti siamo particolarmente interessati: il prof ci da alcune dritte su come gestire gli affari.
Finalmente tutte le lezioni della giornata finiscono e siamo liberi di superare i confini dello Xime.
Accompagnati da Stefano, ci avventuriamo per le strade fangose e affolate di Bangalore, dove suonare il clacson e’ un’abitudine oramai consolidata, come provano le scritte sui camion (SOUND HORN).
Arrivati alla cabina telefonica, notiamo la grande operazione di marketing dell’Ital Cementi: calendario con divinita’ indiane.
Decidiamo di continuare la nostra passeggiata e finiamo in una stradina sterrata dove, attirati da una “simpatica” mucca, finiamo per conoscere una bellissima ma poverissima famiglia…facciamo un po’ di foto con loro e gli regaliamo una collana e delle caramelle.
Questo giro e’ stato possibile saltando il communication club, in cui I nostri compagni di viaggio interagiscono con studenti indiani attraverso giochi e imitazioni di polli ruspanti…lasciamo spazio all’ immaginazione piu’ sfrenata!
Per finire, abbiamo meditazione con Jose, il nostro accompagnatore tuttofare onnipresente…candele, musica soft, tutti in cerchio seduti come dei veri indiani scriviamo bigliettini di amicizia tra di noi.
Dopo cena, tentiamo di raggiugere ancora la lavanderia che doveva essere dietro l’angolo,ma una pioggia monsonica interrompe l’uscita.
Bevuto il te` a un baracchino, torniamo al campus per scrivere questa stupenda e sofferta pagina di blog nel laboratorio aperto per l’occasione…

lunedì 21 luglio 2008

QUALI COMPETENZE PER RIUSCIRE A COMPETERE?

Una intervista con il dr. M.P. Ravindra, advisor – Education & Research e Infosys Yellow: una delle persone chiave alla Infosys nel settore HR.
Dr. Ravindra, Cosa serve per avere successo nel settore dei servizi?
È fondamentale riuscire a mantenere sempre vivo i propri processi di apprendimento, così da poter “sopravvivere” anche di fronte ai rapidi mutamenti tecnologici che caratterizzano i nostri tempi.
Molto è cambiato in questi anni grazie all’intervento della tecnologia. E molto dobbiamo riuscire a cambiare anche noi.
Quali allora le competenze indispensabili per un giovane?
- Iniziamo dalla necessità di parlare un linguaggio comune: non si può fare a meno di un buon inglese commerciale
- Una mentalità aperta: è essenziale per riuscire a stabilire rapporti positivi con gli altri.
- Capacità di lavorare in gruppo a livello internazionale. Alla Infosys si applicano i Global Delivery Model: collaborano cinesi, giapponesi, australiani, europei, oltre naturalmente a noi indiani. Risono expertise in vari posti e ognuno porta al gruppo la propria comprensione dei problemi. Lavorare in gruppo diventa molto difficile; ma è proprio in questo contesto che diventano fondamentali.i contributi delle scienze sociali e comportamentali.
- Capacità di imparare rapidamente (in Infosys parliamo di “learnability”)
- Disponibilità a viaggiare, per riuscire a cogliere le opportunità, là dove esistono
Tutti questi fattori costituiscono una base essenziale sulla quale impiantare le competenze tecniche più specifiche.
Cosa fate da voi per gestire i talenti?
Tra tutti i nostri collaboratori selezioniamo quelli più promettenti, sul fronte delle competenze “soft” oltre che di quelle più tecniche..
A fianco dei tecnologi, distinguiamo altre tre categorie: gli specialisti di processo, gli esperti di domini particolari, oltre ai “project manager”.
Quali sono le caratteristiche del sistema educativo indiano oggi?
L’India ha un sistema molto competitivo. Ogni anno si laureano circa 450.000 ingegneri. Di questi circa 60.000 va all’estero per un MBA e solo il 25% dei laureati ha chance effettive di essere assunto in aziende di primo livello come la Infosys. Gli altri devono accontentarsi di lavori meno interessanti, in contesti più piccoli.
Dove possiamo trovare informazioni utili sul settore IT e ITES?
Vi suggerisco di consultare il sito http://www.nasscom.in/

UNA SERA INDIANA ...

In attesa della cena ci siamo dati all`esplorazione dei corridoi dello Xime e ad una prima “interaction” con gli studenti indiani.

Ecco i primi risultati:

SHUBH RATRI - buona notte
SHUKRIYA - grazie
AAPKA NAAM? come ti chiami?

Nella serata, oltrepassando i confini del campus, per avventurarci tra fango,cani randagi e teste di demoni in cerca di una lavanderia, ci ritroviamo a camminare nel buio di Bangalore.
Concludiamo qui, ORA, questa sudata pagina di blog.
Buona notte a tutti...

BUSINESS PLAN COMPETITION 2008

Nel tardo pomeriggio, incuriositi dalla proposta di Jose di assistere ad una competizione tra studenti indiani circa la formulazione di un business plan ,non abbiamo potuto dire di no.
A turno i ragazzi hanno presentato i rispettivi progetti rispondendo a incalzanti domande da parte dei prof e dei loro colleghi.
Sorprendente il fatto che si trattasse di studenti del primo anno,disinvolti e parecchio sicuri di se`.
La vittoria,anche se non del tutto meritata,e` andata al ragazzo che ha presentato il business plan meno attendibile ma che ha saputo venderlo meglio.
A nostro avviso, l`universita` italiana dovrebbe prendere esempio dal modo con cui i prof. indiani affrontano gli argomenti trattati a lezione, affiancando alla parte teorica casi pratici attraverso i quali gli studenti possono mettersi alla prova e mostrare le loro conoscenze e capacita`.
Vero che tendono ad esagerare ma...in effetti la concorrenza indiana ci spaventa un po`!!!

LUNEDI’: SI INIZIA CON IL FORMAL DAY

La giornata si prospetta lunga e faticosa,ma a rinfrancare lo spirito c’e’ il fresco ricordo del monsone e l`aspettata colazione dai sapori tipici del Karnataka.:frittelline di cipolla e Idli imbevuti di salsa piccante!!!!
Finita la colazione, incravattati ed incamiciate per il “formal day”,raggiungiamo Jose che ci aspetta nella nostra aula per la prima lezione.Attraverso due immagini ci fa riflettere su come sia importante la comunicazione nei gruppi di lavoro e “being open minded”per poter essere dei manager di successo.
And remember: ”communication means to listen not just what is being said but also to understand what is not being said!”
Dopo esserci abbuffati di caffe’ e dolci biscotti(senza spezie!)durante il coffee break, abbiamo seguito la lezione del prof.C.P.Ravindranathan sul sistema economico indiano: it was very interesting!!
Le forze spese nella mattinata sono state recuperate con un meritato piatto di pasta,ovviamente accompagnato dalle ben piu’ tipiche pietanza indiane.
Senza un attimo di pausa e nemmeno un goccio di espresso, ci avviamo per la cerimonia di benvenuto,tenuta dal presidente dello Xime,prof. Philip,e dagli altri professori.
Giro di presentazioni e.... foto di gruppo con un ospite eccezionale: la “spina di Cristo”, la pianta che per sempre ricordera` il nostro passaggio qui allo Xime.
Ancora una interessantissmissima lezione sull` “indian educational system”....tanto che dovevamo sorreggere le palpebre di Michele che piano piano calavano!

WELCOME TO BANGALORE ...






19-20 luglio 2008



Dopo interminabili ore di massacrante volo con Lufthansa, all’una di notte sbarchiamo finalmente al modernissimo aeroporto di Bangalore.
Dopo aver mostrato una quindicina di volte il passaporto e aver capito che alla fine gli automobilisti indiani hanno sempre ragione, incontriamo i nostri compagni di viaggio e il Saggio Stefàno Caldirola.
Tutti insieme saliamo su un pullmino che nel giro di un’ora e mezza, tra strade sconnesse per le vie di una Bangalore decisamente under construction, ci porterà a destinazione.
Protagonista della serata è il secchio con l’acqua al posto della doccia…=)
Il mattino seguente lo Xime ci dà il benvenuto con una spettacolare e saporita colazione a base di frittata con peperoni e cipolle, pan tostato e marmellata di frutti rossi.
Il direttore Venkat( ??) ci fornisce le prime informazioni su usi e costumi indiani e ci presenta il prof Jose, nostra guida per le strade di Bangalore.
Finalmente ci avviamo alla scoperta della città, sotto gli occhi indiscreti di indiani curiosi che a tratti ridono e a tratti ci scrutano…chissà cosa pensano di noi !
Finita la visita al giardino botanico ci immergiamo nella folla e nella confusione dell’India moderna : lo shopping mall..
Tra saahri, Benetton e Levi’s un po’ di shopping non guasta…
L’ora di cena arriva presto e Jose ci porta ad assaporare la cucina tipica indiana : saporita, molto speziata, ma decisamente gradevole.
Per rinfrescarci la serata, all’uscita dallo shopping mall ci aspetta un inatteso monsone….grazie ad Alessandro che non tira fuori l’ombrello al momento giusto, ci ritroviamo bagnati fradici sul nostro beneamato pullmino dove comunque continuiamo a prendere pioggia!!

sabato 19 luglio 2008

Buongiorno a Tutti,
Incominciamo con una breve presentazione del Gruppo Summer School 2008.
21 i partecipanti, provenienti da 5 facoltà:
- 13 da Economia ,
- 4 da Sociologia (Scienze dell'Organizzazione, Scienze del Turismo e Sciologia),
- 2 da Statistica ,
- 1 da Giurisprudenza,
- 1 da Scienza della Formazione.
Il gruppo è guidato dal Prof. Fabio Corno (Scienze dell'Organizzazione) e vede la partecipazione della Prof.ssa Diana Cerini (Giurisprudenza) e del Prof. Stefano Caldirola (Storia contemporanea e cultura indiana) e dal Dott. Roberto Caimi (Scienze dell'Organizzazione).
Il corso si tiene presso lo XIME (Xavier Institute of management and entrepreneurschio), una delle più importanti Business School Indiane.

Questo l’intenso programma di studio

21st July (Monday)

Welcome & Introduction to the Program – Prof. C.P. Ravindranathan,
Expectations of the visit - Prof. Fabio Corno
Address by the President - Prof. J Philip
Programme Overview – Mr. Jose Kalayil

Overview of Indian Economic Scene - Prof. C P Ravindranathan

Indian Educational System–Mr. P. R. Das Gupta, Former Secretary, Union Ministry of H.R.D

Interaction with a Group of 25 XIME students


22nd July (Tuesday)

At Indian Institute of Management - Bangalore:
Indian Public Sector – Mr. P. Ganesan or Mr. Joy Varghese, KIOCL

Indian IT & ITES Sectors – Dr. Ravindra, Advisor, Infosys

Government’s Role in Business & Economic Development - Dr. J. Alexander, Former Chief - Secretary, Government of Karnataka

Business Start – Up in India - Mr. S P Srinivasan, Faculty XIME


23rd July (Wednesday)

Social change in present day India - Prof. Rajiv Gowda, IIM Bangalore

Entrepreneurship in India - Dr. Mathew Manimala, IIM Bangalore

Banking & financial sector (syndicate Bank) - Mr. George Joseph, Director – Syndicate Bank

Indian Capital Market (focus on Stock Market) - Prof. S Aramvalarthan, Dean XIME

Visit at Guhering India: the Indian subsidiary of a German MNC


24th July (Thursday)

Visit to ‘Street children’s Home – “BOSCO MANAE”

Visit to Metro

Visit to ‘Bangalore Central’ – The new retail boom in India

Meeting with Eshwar, Indian writer, on "the Bangalore immigrants"


25th July(Fri)

Multinationals in India and their impact on Indian Management - Mr. Selvam George

Entry Strategies for MNC’s - Prof. R. Venkataraman, Director XIME

Visit to MICO


26th July (SAT)

Visit to Infosys Mysore

Visit to Historic Places.



27th July (SUN)

Cultural visit

28th July (Monday)

Experiences of an European MNC in India

Managing Knowledge Workers - Prof. J Philip, President XIME

Indian Labour Market - Speaker from HCL (*) / Wipro – Ranjan Acharya

Some Interesting Cultural Aspects of Bangalore - Mr. Chiranjiv Singh,
Former Additional Chief Secretary Karnataka Government.


29th July (Tue)

Visit to Toyota, Manufacturing facility

Lunch at Toyota.

Visit to a BPO firm


30th July (Wed)

Visit to ISRO

Visit to HAL

Lunch - hosted by HAL


31st July (Thursday)

A Cultural Exposure - NBCLC

Rural Employment Guarantee Scheme - Mr. Shirol – Addl. Secretary, Govt. of Karnataka, Dept. of Rural Development

Evening Cultural Show, Dinner with students & faculty


1st Aug (Friday)

Rural Marketing - Prof. V.M. Cavale

Indian Media - Challenges & Opportunities

Supply Chain Challenges in India - Dr. George Easaw, Associate Dean XIME

Innovative Practices in Indian Manufacturing - Prof. Suresh Chandra, Associate Dean MDP, XIME


2nd August (Saturday)

City Tour

Students Presentation on “Emerging India”

Filling up of feedback forms by the Italian Team

Concluding session and distribution of certificates
Prof. J. Philip, President XIME

Farewell Dinner

Buona Summer school a tutti!!!!

Buongiorno e soprattutto buon viaggio a tutti!!!è già passato un anno dalla nostra esperienza indiana…ed ora ecco il vostro turno! Ammettiamo che in questo momento proviamo un po’ di invidia, perché state per iniziare un’esperienza stupenda, avrete modo non solo di allargare le vostre conoscenze economiche e non al mondo indiano, vedere e “toccare con mano” l’organizzazione delle loro aziende, ma avrete anche l’opportunità di conoscere e relazionare i vostri coetanei indiani, persone uguali e diverse da voi, apritevi a loro, avrete molto da imparare, cogliete la motivazione e la forza che li spinge a chiedere a loro stessi sempre di più per raggiungere obiettivi sempre più alti.Vi renderete conto di trovarvi in un mondo totalmente diverso da quello in cui siamo abituati a vivere, dove ricchezza ed estrema povertà convivono l’una a fianco dell’altra, dove già dalle scuole elementari si insegna a correre per non restare indietro, a “run the race and win”.Sarà un’opportunità che vi aprirà una porta per il vostro futuro!Buona Summer school a tutti!!!

Da : ramoc83@libero.it

Benvenuti nel magico mondo Indiano

Da adesso comincia la vostra avventura e la vostra storia in India.
Verrete a contatto con persone e mondi che vi lasceranno un segno indelebile e che vi porterete dentro per tutta la vita.
L’unico suggerimento che mi sento di darvi è quello di aprire il cuore e lasciare che la vostra capacità di stupirvi prenda il sopravvento su di voi e vi faccia provare le emozioni che ho provato io.
Siate critici, discutete, confrontatevi, fate domande a professori e ragazzi, ponetevi tanti “perché?”, ma non troppi, perché non si può capire una cultura millenaria in sole due settimane.

Un saluto e un augurio di buona fortuna e buon lavoro.
Lorenzo Rustioni ( un ex Summer school)

P.S. un bacione e un abbraccio speciale a Barbara e Gaia.

mercoledì 16 luglio 2008

Bicoccachiamaxime2008

Dear All

I've just opened this new Blog for you, who are starting this important experience in Bangalore.

Have a nice trip, I'm going to follow you through the blog.

I'm looking forward to reading lots of news from you.

Raffaella Cecchetti